L’ISPIRATION di Raoul Larché
Una mostra rara e con scelte qualitativamente interessanti. Al suo interno i visitatori si muovono silenziosamente, sfilano davanti alle opere, se ne lasciano catturare. Coinvolge lentamente, un po’ sorprende, senza inseguire nient’altro se non i fili invisibili che legano gli incontri. Ottima la scelta di Campigli, le cui raffigurazioni dispongono al riconoscimento di questa trama invisibile. L’opera che vorremmo mettere in rilievo è l’Ispirazione di Raoul Larchè: l’incontro e l’abbraccio ci sembrano indisgiungibili dalla capacità di percepire e la disposizione a mettersi in ascolto. Non si può vivere senza ricordare e non si può vivere senza dimenticare: la mostra è una bella occasione di ripensare al valore da dare a ciò che viviamo. Giampaolo e Daniela M.
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